La mia adorata Nonna Luisa è sempre stata perplessa dalla mia professione. Lei, con il suo carattere deciso da romagnola, è famosa per la sua lasagna, un vero capolavoro di strati di bontà formaggiosa. Spiegare il mio lavoro a Nonna Luisa è sempre difficile e le nostre conversazioni solitamente vanno così:

Io: “Ciao Nonna, come stai?”
Nonna: “Ciao stela, tutto bene grassie. Come va il lavoro?”

Io: “Bene, tempi stretti ma vado avanti alla grande!”
Nonna: “Ricordami cosa fai… l’altro giorno la Elda mi ha chiesto di te e non sapevo cosa risponderle!”

Io: “Nonna! Faccio sempre lo stesso lavoro: creo siti web, loghi, grafica, e così via.”
Nonna: “Non capisco nulla di queste cose… ma se sei triste, so come preparare una lasagna che ti farà tornare il sorriso!”

A quel punto ho capito che la lasagna della mia Nonna, per quanto straordinaria, appartiene a un mondo tutto suo.
Tuttavia, ho deciso di non arrendermi e ho elaborato un fantastico piano: mi siederò al tavolo di Nonna Luisa, armato del mio laptop e di un bel piatto di lasagna, pronto a spiegare i dettagli del mio lavoro in un modo comprensibile anche per lei.
Confronterò gli strati della lasagna con le pagine di un sito web, i sapori con le palette di colori e la gioia nel mangiare la sua lasagna con la soddisfazione di presentare un logo ben progettato.

Credo fermamente nel mio piano e spero che un giorno anche Nonna Luisa, insieme a tutti i nonni del mondo, possa essere conquistata dal magico mondo del mio lavoro. Nel frattempo, continuerò ad apprezzare la sua lasagna come un capolavoro senza tempo, capace di riscaldarmi il cuore.